sabato 10 agosto 2013

Una cura contro la calvizie da un farmaco per l'artrite



A Kyle Rhodes è stata diagnosticata una alopecia areata alla tenera età di 2 anni, e infatti a perso capelli - e peli - fino a che, a 20 anni, si è ritrovato totalmente calvo.

Un giorno il suo medico persso al Yale University ha avuto un'idea brillante: visto che la sua perdita di capelli è causata da una malattia autoimmune, perchè non provare un trattamento utilizzato per un'altra malattia autoimmune? Così hanno provato un farmaco per l'artrite reumatoide: lo Xeljanz.

Otto mesi più tardi Rhodes aveva una testa piena di capelli, le ciglie e sopracciglia erano ricresciute, come del resto i peli del suo corpo.


Brett King, il suo dermatologo, era felicissimo per lui; ma il Dr. George Cotsarelis, presidente di dermatologia presso la School of Medicine di Perelman in Pennsylvania, non crede sia proprio una buona idea.
Alcune persone che hanno usato il Xeljanz sono morte da infezioni come tubercolosi, ed altre hanno visto aumentare il rischio di sviluppare un cancro.

"Questo farmaco può avere effetti collaterali veramente brutti" ha detto Cotsarelis "Biogna capire quanto rischio si vuole correre".

King ha specificato che prospetta di creare una pomata o una crema di Xeljanz in modo che un paziente qualsiasi possa spalmarla ed usarla direttamente sull'area da trattare per la calvizie, piuttosto che prendere una pillola esponendo al farmaco l'intero corpo.



Inoltre il dotore non suppone che il farmaco possa funzionare sulla generica calvizie comune, in quanto non si tratta di un tipo di calvizie legata al sistema immunitario.
Ma King ha anche detto che vale comunque la pena di investigare anche in tal senso: "Questa possibilità dev'essere considerata".

Non è nemmeno chiaro per quanto tempo un paziente affetto da alopecia dovrebbe continuare a prendere il farmaco: per tutta la vita?

Rhodes ha detto che continua a prenderlo non tanto per la calvizie, ma in quanto il farmaco lo aiuta contro la psoriasi.
Ha anche affermato di non aver timore dei possibili effetti colleterali, visto che non è la prima volta che prende medicinali potenzialmente pericolosi.
La cosa che potrebbe farlo smettere è però il costo dello Xeljanz che può costargli 25000 dollari all'anno.

Fortunatamente la sua assicurazione paga la maggior parte del costo, e la Pfizer, che produce e commercializza il farmaco, gli sconta 600 dollari al mese, quindi per ora può permettersi di godersi una testa piena di capelli.

fonte:news.yale.edu/2014/06/19/hairless-man-arthritis-drug-spurs-hair-growth-lots-it

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