sabato 17 marzo 2012

Crescina non fa ricrescere i capelli

Dopo la decisione del Ministero della Salute che ha portato al ritiro dal commercio del prodotto "Crescina", il Codacons annuncia battaglia legale in favore di quanti abbiano acquistato il bene in questione. "Tutti coloro che, credendo agli effetti miracolosi di Crescina hanno acquistato il prodotto, hanno diritto al rimborso di quanto pagato - afferma il presidente Carlo Rienzi -. Non solo. Dopo che e' stata dimostrata l'inefficacia della molecola che avrebbe dovuto far ricrescere i capelli, quanti in buona fede hanno fatto uso di Crescina possono addirittura chiedere il risarcimento del danno morale per la forma di 'inganno' subito.
Crescina ritirata dal mercato dopo inchiesta di Guariniello
Il prodotto per la ricrescita dei capelli non più in commercio: secondo l'indagine della procura non c'è alcuna prova scientifica della crescita
La Labo Europa, azienda svizzera produttrice di cosmetici, ha ritirato dal mercato la Crescina, noto prodotto per la ricrescita dei capelli, sospendendone la campagna pubblicitaria. Il provvedimento è stato adottato dopo che il Ministero della Salute ha inviato alla ditta una diffida dalla prosecuzione della commercializzazione del prodotto conseguentemente all'apertura di un'inchiesta da parte della Procura di Torino sulla sua assenza di efficacia.

lunedì 12 marzo 2012

Propecia: effetti collaterali


Carlo era un playboy ma stava iniziando a stempiarsi, così decise di usare Propecia (finasteride) per risolvere il suo problema; ma invece si trovò con un po' di nuovi problemi, incluso un calo del desiderio sessuale.

Carlo è solo una di quelle che potrebbero essere migliaia di vittime che soffrono di gravi effetti collaterali sessuali che possono essere causati dalla finasteride, la forma generica di Propecia, il famoso trattamento contro la perdita di capelli, e Proscar, il farmaco usato per trattare l'allargamento della prostata.

Secondo Merck & Co., l'azienda produttrice di Propecia e di  Proscar, gli effetti indesiderati causati dalla finasteride sono rari e generalmente diminuiscono con il tempo. Alla Merck sostengono anche che se non vi è alcun miglioramento, i pazienti possono interrompere l'assunzione del farmaco ed il loro corpo tornerà ad essere com'era prima del trattamento.

Invece per Carlo non è stato così; quando ha smesso di assumere il farmaco, invece, ha subito una improvvisa perdita della libido, perdita di sensibilità nel pene, e problemi di erezione. E questi sintomi non sembravano diminuire col passare del tempo.

Carlo è diventato una vittima della PFS, "post-finasteride syndrome" (Sindrome Post Finasteride).

giovedì 1 marzo 2012

Supplementi naturali contro la calvizie


Britney Spears l'ha fatto, e pure Demi Moore e Amber Rose. E anche la giovane Willow Smith ha recentemente debuttato una testa rasata di fresco.
Ma per la maggior parte delle donne, i capelli sono associati con la propria bellezza. Così, se radersi a zero è fuori discussione, anche la calvizie è un tabù!

"Penso che nel mondo maschile la calvizie non sia poi questo grande problema, ma la maggior parte delle donne non si sente sicuramente a proprio agio con la perdita di capelli" dice la dottoressa Glynis Ablon, assistente professore all'University of California Los Angeles, e proprietaria dell'Ablon Skin Institute.
"Intendo dire che se non sei una donna assolutamente bellissima, con un viso perfetto e tutto il resto, le donne usano i propri capelli come un segno della loro bellezza".

Una di queste donne è Stacy Cox, che ha iniziato a perdere i capelli quando lo stress del suo divorzio iniziato a farsi sentire anche fisicamente.

Stacy non avrebbe mai pensato che una cosa simile potesse accaderle; dopotutto aveva solo 30 anni ed era stata spesso elogiata per i suoi bei capelli; per non parlare del fatto che si guadagnava da vivere come estetista.
Ma come lei stessa ha imparato, la calvizie non fa distinzioni.