sabato 6 maggio 2017

Cosa causa la calvizie?

Che cos'hanno in comune Charles Darwin, Michael Jordan e Yoda?
Sono tutti calvi, così come molti altri personaggi storici o immaginari, e in qualche caso per scelta.

Per secoli, non avere capelli in testa è stato un simbolo di intelligenza.
Tuttavia, molte persone calve vorrebbero riavere i capelli.

È da tempo che gli scienziati si chiedono: "Perché alcuni perdono i capelli e cosa si può fare per farli ricrescere?"

Normalmente abbiamo da 100.000 a 150.000 capelli.
Gli scienziati hanno scoperto due cose su questa folta chioma.

La prima è che i capelli sono fatti principalmente di cheratina, la proteina composta dai residui di cellule morte spinti verso l'alto dalle cellule nuove sottostanti.

La seconda è che le strutture che inducono la crescita dei capelli sono i follicoli piliferi, una rete di organi complessi che si forma prima della nostra nascita e che fa crescere i capelli in un ciclo continuo.

Questo ciclo ha tre fasi principali.
La prima si chiama anagen, la fase della crescita.
Il 90% dei follicoli piliferi si trova ora in questa fase.
In questo stadio i capelli crescono di circa un centimetro al mese.
La fase anagen dipende da fattori genetici e può durare da due a sette anni.

Dopo questa fase produttiva dei segnali inducono i follicoli a entrare in una nuova fase chiamata catagen o fase di regressione in cui i follicoli piliferi si riducono a una frazione della lunghezza originale.

La fase catagen dura in media da due a tre settimane e riduce l'apporto di sangue al follicolo creando il cosiddetto capello "a clava", segno che è pronto a cadere.

Infine i capelli entrano nella fase telogen, la fase di riposo che dura da dieci a dodici settimane e interessa circa il 5-15% dei follicoli del cuoio capelluto.

Durante la fase telogen, si possono perdere fino a 200 capelli in un giorno, fenomeno piuttosto normale.

Poi il ciclo di crescita ricomincia.



Tuttavia, non tutti hanno una chioma folta e nel corso del tempo alcuni assistono al progressivo diradamento dei capelli in risposta ai cambiamenti delle funzioni corporee.

il 95% della calvizie negli uomini è attribuibile all'alopecia androgenetica.

La calvizie è ereditaria e nelle persone affette da questa condizione i follicoli sono molto sensibili
agli effetti del diidrotestosterone, un ormone derivato dal testosterone.

Il DHT causa il restringimento di questi follicoli estremamente sensibili facendo diventare i capelli
più corti e sottili.

Ma la perdita di capelli non è improvvisa. Avviene bensì in modo graduale, seguendo un andamento,
noto come scala di Norwood, che descrive la gravità della perdita dei capelli.

Prima l'attaccatura dei capelli arretra lungo le tempie poi i capelli al vertice si diradano generando una calvizie circolare.

Al livello più alto della scala le aree calve si incontrano e si espandono così tanto che rimane solo un anello di capelli radi intorno alle tempie e nella parte posteriore della testa.

La perdita di capelli non dipende solo da fattori genetici.

Lunghi periodi di stress possono provocare uno shock nei follicoli e farli entrare nella fase di riposo
prematuramente.

Alcune donne sperimentano questa condizione dopo il parto.
I follicoli possono inoltre perdere la capacità di entrare nella fase anagen, come accade in modo temporaneo a chi si sta sottoponendo a chemioterapia.

Sebbene la calvizie sembri irreversibile studi scientifici hanno provato l'opposto.
Sotto la superficie cutanea le radici da cui si originano i capelli rimangono in realtà vive.

Sfruttando queste conoscenze gli scienziati hanno sviluppato farmaci che accorciano la fase di riposo e costringono i follicoli ad entrare nella fase anagen.

Altri farmaci invece combattono l'alopecia androgenetica impedendo la conversione del testosterone in DHT in modo tale che non influisca sui follicoli sensibili.

Le cellule staminali intervengono nel regolare il ciclo di crescita.

Quindi alcuni scienziati cercano di capire se si può manipolare l'attività di queste cellule per spingere
i follicoli a produrre di nuovo i capelli.

Nel frattempo, mentre gli scienziati perfezionano i loro metodi per la ricrescita dei capelli chi sta diventando calvo o solo considerando l'idea ricordi che si trova in ottima compagnia.



fonte:ed.ted.com/lessons/why-do-some-people-go-bald-sarthak-sinha

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