martedì 20 ottobre 2015

Se siete calvi non è colpa di vostra madre

http://curarelacalvizie.blogspot.com/2015/10/calvizie-ereditaria-genetica.html

Avete solo 25 anni e avete cominciato a perdere i capelli?

Prima di impazzire del tutto, ricordate che tutti noi perdiamo i capelli periodicamente e naturalmente, quindi il fatto che il vostro pettine sia un po’ intasato in questo momento, non significa che diventerete calvi per forza.

Inoltre, se i vostri capelli cadono a ciocche e in modo un po’ inusuale, potreste avere una forma di reazione ad un grave situazione di stress o di malattia. In questo caso rivolgetevi ad un medico, non ad un barbiere.

Se invece state assistendo all’inizio del declino dei vostri capelli, significa che è appena iniziata la vostra convivenza con la tipica calvizie maschile.

In questo caso, cominciate il vostro viaggio raccogliendo un po’ di inforazioni utili.

Purtroppo l’alopecia androgenetica - il nome ufficiale della calvizie maschile - può cominciare già verso i 20 anni. Nella maggior parte degli uomini il processo comincia con una recessione dell’attaccatura dei capelli che poi lentamente si allarga al resto della corona. In genere l’intero processo che porta alla calvizie totale richiede dai 15 ai 25 anni.
Detto ciò, molti uomini diventano calvi in 5 anni o meno.
Non c’è davvero molto che si possa fare. Non c’è una cura (nonostante quello che dice la pubblicità) ma ci sono dei trattamenti efficaci…. che i alcuni uomini potrebbero avere dei fastidiosi effetti collaterali. Propecia (finasteride), un medicinale in pillole che essenzialmente riduce i livelli ormonali, funziona meglio all’inizio della calvizie e può rallentare il processo.

Minoxidil, un medicinale topico, aiuta a fermare la caduta dei capelli, ma in questi casi gli aspetti negativi dei medicinai superano quelli positivi, almeno per alcuni uomini. Propecia salva i vostri capelli a discapito della vostra attività sessuale, Rogaine, che deve essere applicato due volte al giorno, può irritare la pelle.

In conclusione, la metà dei cinquantenni è calvo o quasi calvo, e verso i sessant’anni, due uomini su tre sono completamente calvi. Siete in buona compagnia: accettate la cosa, rilassatevi e rasatevi.

Però vi state ponendo ancora una domanda: perché è toccato proprio a me?

NON DATE LA COLPA ALLA MAMMA

Molti credono che la calvizie venga ereditata dalla parte materna. E’ vero che il gene della calvizie si trova sul cromosoma X, che ereditate dalla mamma, ma non è il solo fattore genetico in gioco, dato che gli uomini con un padre calvo hanno una maggiore probabilità di diventare calvi rispetto a quelli che hanno il padre con molti capelli.

Degli studi gemelli hanno confermato che la calvizie maschile è determinata geneticamente, ma allo stesso tempo gli scienziati affermano che il vostro destino è già segnato se avete dei parenti calvi in famiglia, sia da parte materna che da parte paterna.

La forma più comune di perdita dei capelli è dovuta ad una aumentata sensibilità del vostro corpo agli androgeni, un tipo di ormone sessuale maschile.

Normalmente ogni ciocca di capelli cresce in un arco di tempo che va da due a sei anni e, dopo un periodo di riposo, cade ed è sostituita da una nuova ciocca. Con la calvizie, il follicolo (il foro da cui cresce il capello) diventa più piccolo, le ciocche crescono più corte e sottili e alla fine il follicolo si chiude e non cresce più nulla.

SALUTE E CALVIZIE

Mentre per molti uomini l’impatto con la calvizie è di tipo psicologico -specialmente quando la calvizie comincia precocemente, attorno ai vent’anni - in altri prevalgono alcuni aspetti fisiologici. La caduta dei capelli ovviamente aumenta il rischio di contrarre un cancro della pelle del cuoio capelluto.

Glli scienziati hanno trovato una correlazione tra la calvizie ed un’aumentata incidenza delle malattie cardiache, dell’ipertensione ed alti livelli di colesterolo. Questo studio ha scoperto che il rischio di infarto aumentava a mano amano che la calvizie si propagava fino alla corona della testa.

Un altro studio che ha coinvolto 250 uomini tra i 35 e i 65 anni, ha scoperto che quelli con la pressione sanguigna superiore a 120 su 80 (media) avevano un rischio raddoppiato di perdere i capelli se confrontati con quelli senza ipertensione.

Un’altra ricerca ha collegato un’eccessiva caduta dei capelli ai alti livelli di colesterolo. Una cosa importante da sottolineare è che i medici dicono che il legame tra calvizie e salute del cuore è ovvia, mentre le ragioni per cui questo avvenga non lo sono affatto.

Gli esperti dichiarano che questi effetti potrebbero essere causati sia da un eccesso di testosterone che dai geni, ma una sola cosa è certa: gli uomini che perdono molti capelli dovrebbero controllare la pressione sanguigna, il coslesterolo e soporattutto, dovrebbero proteggere la salute del cuore.

Se cominciate a perdere i capelli, vedetelo come un chiaro segno che è il momento di salvare la vostra vita e che è ora di cambiare: smettete di fumare, bevete con moderazione e cominicate a seguire una dieta ed un programma di esercizi fisici che favoriscano la salute del cuore.

fonte:medicaldaily.com/going-bald-isnt-your-mothers-fault-maternal-genetics-are-not-blame-333668

Nessun commento:

Posta un commento