domenica 20 marzo 2016

Calvizie e staminali


LA PERDITA DEI CAPELLI LEGATA AD UNA PERDITA DI CELLULE STAMINALI

Il perché le persone anziane abbiano un importante diradamento dei capelli può essere collegato all’invecchiamento delle cellule staminali dei follicoli dei capelli. Sebbene sia ampiamente noto il fatto che i mammiferi che vivono più a lungo, nel tempo sono destinati a perdere i capelli o i peli, il perché questo avvenga finora era un mistero.

Per comprendere meglio il ruolo delle cellule staminali dei follicoli, Hiroyuki Matsumura e i suoi colleghi, hanno studiato i follicoli nei topi di 18 mesi d’età, il punto in cui di solito i topi cominciano a perdere i peli. Lo studio ha dimostrato che i follicoli di questi topi eran molto piccoli e ridotti per numero e spessore.

I ricercatori hanno ipotizzato che questo processo potrebbe essere causato  dai cambiamenti nelle cellule staminali che generano i follicoli ed ulteriori studi hanno confermato questa ipotesi. L’accumulo di DNA danneggiato nelle cellule staminali dei follicoli potrebbe giocare un ruolo importante nelle loro mutazioni.


Un gene molto importante per regolare le cellule staminali dei follicoli è il COL17A1. Nei topi è stato eliminato questo gene. Un altro studio identifica un fattore che le cellule staminali dei follicoli usano per avviare la crescita del pelo o del capello.

Durante il ciclo di crescita di un adulto, le cellule staminali dei follicoli, attraversano periodicamente delle fasi di attivazione e di quiescenza per mantenere una giusta quantità di cellule staminali e per produrre nuovi follicoli.

Gli studiosi hanno scoperto che, manipolando il processo che sta alla base dei diversi stadi del ciclo di crescita dei peli o dei capelli, questo fattore promuove i meccanismi che stanno alla base della fase di quiescenza.
Questo dimostrerebbe che le cellule staminali quiescenti avvertono il cambiamento del loro stato cellulare ed utilizzano l’attivazione di un gene transitorio per mantenere la loro identità.

Queste scoperte insieme  vanno ad aggiungersi ad altre ricerche che riguardano la crescita dei capelli e potrebbero quindi portare alla scoperta di nuove cure per la calvizie.

fonte:sciencedaily.com/releases/2016/02/160204150718.htm

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