Un nuovo rapporto mette in evidenza un nuovo modo per i medici lo stempiamento: il trapianto dei peli delle gambe.
Il rapporto, uno studio di due casi pubblicati in The Archives of Dermatology, descrive una nuova procedura in cui è stata ripristinata un'attaccatura dei capelli stempiata prendendo follicoli piliferi dalle cosce del paziente e innestandoli sulla testa. Questi sono ritenuti i primi casi documentati di peli delle gambe che vengono utilizzato per ripristinare l'attaccatura dei capelli, anche se precedentemente erano stati usati per auto-trapianti sulla nuca.
La procedura ha il potenziale per ripristinare stempiature di milioni di uomini con calvizie maschile, la causa più comune di perdita dei capelli, e spesso anche una fonte enorme di stress. La condizione, detta anche alopecia androgenetica, inizia tipicamente dall'attaccatura dei capelli e crea infine un modello a ferro di cavallo di capelli intorno alle orecchie. Essa deriva da una sensibilità - in gran parte genetica - per gli effetti degli ormoni sul follicoli piliferi.
Nei trapianti tradizionali, i follicoli piliferi sono presi da una zona che parte 3-4 cm sopra le orecchie e le tempie verso la nuca. I dermatologi possono trapiantare follicoli da questa zona - chiamata "zona sicura dei donatori", perché i follicoli piliferi qui sono insensibili agli ormoni che causano la perdita dei capelli - verso la parte frontale della testa, senza preoccuparsi del fatto che i nuovi capelli potranno ricadere. Ma i capelli che provengono dalla nuca sono tipicamente molto più "grezzi" rispetto ai capelli sottili che crescono frontalmente.
Il dottor Umar fu ispirato a sviluppare la procedura in parte dall'esperienza personale. Nel 1996, come medico internista lui stesso stempiato, si sottopose ad una procedura tradizionale di trapianto di capelli, ma era soddisfatto del risultato. "Questo mi ha spinto verso la dermatologia", ha detto. Dopo aver letto un rapporto del 2008 in cui si leggeva che è stato possibile per i capelli trapiantati dalle gambe sopravvivere e crescere naturalmente sulla nuca di un uomo, il Dr. Umar ha realizzato il suo potenziale per creare attaccature dei capelli più morbide e dall'aspetto naturale. "Se trapianto i peli di una gamba sulla testa, non ricresceranno come i capelli della testa, ma in modo più corto e più lento dei capelli, " ha detto.
Alla sua clinica di Redondo Beach, in California, il dottor Umar provato la tecnica su due pazienti, uno di 35 anni, un uomo che era imbarazzata dai risultati di un trapianto di capelli tradizionale, per ripristinare l'attaccatura dei capelli. "Era consapevole del suo problema e fatto ricorso all'autotrapianto per nascondere lo stempiamento", il dottor Umar ha scritto nella sua relazione. L'altro paziente, un giovane di 29 anni, un altro uomo che aveva anche subito un trapianto tradizionale, era anche lui "infelice della sua attaccatura dei capelli, che si sentiva essere troppo rigida e diritta," scrive il dottore. "Aveva fatto ricorso al taglio i capelli corti per nascondere il nuovo problema".
Con i pazienti sotto anestesia locale, il dottor Umar ha utilizzato un dispositivo che crea microscopiche ferite intorno ai follicoli dei peli della coscia; i follicoli sono stati poi rimossi e trapiantati per l'attaccatura dei capelli. I peli sono stati rimossi in uno schema diffuso, quindi non c'erano punti calvi sulle gambe dopo la procedura. "Poiché si tratta di incisioni molto piccole, guariscono e si rimarginano con cicatrici minime".
In ogni caso, il dottor Umar e il suo team hanno estratto circa 1.000 follicoli dalle cosce e li hanno innestati, uno ad uno, sulla testa dei due uomini. Circa l'80% dei nuovi capelli sono cresciuti con successo sulle teste dei pazienti dopo l'operazione, ed entrambi gli uomini sono stati contenti del risultato. "La loro attaccatura dei capelli è ricresciuta completamente e con un aspetto più naturale in 9 mesi".
Da allora, il dottor Umar ha fatto altri otto trapianti dello stesso tipo, di cui uno su una donna. In media, l'operazione prende da 1.500 a 1.800 follicoli e dura circa otto ore, pause comprese.
Molti di questi pazienti "non avevano altre opzioni o alternative", ha aggiunto. "Si erano sentiti dire di abbandonare l'idea dell'auto-trapianto da molte altre cliniche. La loro vita è cambiata quando si sono resi conto che invece era possibile."
fonte:http://well.blogs.nytimes.com/2012/02/21/a-new-approach-to-hair-loss/
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